Rifugio del Cane Enpa Faenza
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IL CIRCO CON ANIMALI ANCORA FAENZA L'ANNO SCORSO 2016 E' VENUTO IL CIRCO SENZA ANIMALI MOLTO BELLO QUEST'ANNO CI RISIAMOVorremmo poter vedere quegli animali ritornare in libertà, dove la natura li ha destinati non avendo commesso nessun delitto.
Nei circhi troviamo: leoni, tigri, elefanti, cavalli, ma anche: dromedari, zebre, canguri, rettili, pappagalli, gorilla scimpanzé, foche e addirittura squali e pinguini.
Animali che in natura vivono in grandi territori sono tenuti come detenuti in gabbie troppo piccole, condizioni igieniche precarie e per i continui e lunghi spostamenti vedono poca luce.
Il circo che utilizza gli animali per gli spettacoli è da considerare uno spettacolo molto diseducativo soprattutto per i bambini.
Solo per divertimento degli spettatori vengono snaturalizzati, ridotti ad automi e compiere gesti per loro innaturali. Pensante ad un elefante costretto ad alzarsi sulle zampe posteriori o una tigre attraversare un cerchio di fuoco.


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Ancora il circo con animali a Faenza,
sit in
al centro fieristico e campagna online

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  “Il tuo biglietto,la sua prigione”: scendono ancora in strada i tanti faentini - e non solo - che non sono più disposti a tollerare l’esistenza di circhi che sfruttano gli animali in  cattività come barbarica attrazione per il pubblico. Guidati dai volontari Enpa Faenza, che proprio in queste ore stanno organizzando mobilitazioni e presidi, i cittadini amici degli animali saranno impegnati a sensibilizzare tutti coloro che si recheranno agli spettacoli del circo Martini, lo spettacolo che ama definirsi “Regno degli animali”, ancora una volta tristemente ospitato dagli spazi della nostra città.

Il presidio in via Risorgimento, davanti al centro fieristico, vedrà quindi i volontari impegnati da giovedì 8 maggio a lunedì 13 maggio con la presenza attiva nelle fasce orarie 16.30-18.30 e 20-22 in concomitanza con l’ingresso agli spettacoli. La domenica la mobilitazione si estende all’intera giornata, per gli spettacoli diurni e l’intollerabile “visita allo zoo” della mattina.

“Le persone ci dimostrano grande solidarietà - spiega la presidente di Enpa Faenza Maria Teresa Ravaioli -  e ci aiutano a tenere alta l’attenzione su questo spettacolo così truce, a cui ogni anno siamo costretti ad assistere nella nostra città. Sappiamo che molti vorrebbero poter essere allo stand con noi ma sono impossibilitati per orari di lavoro o distanza geografica: a tutti loro chiediamo di farsi sentire tramite internet e i social network. Non costa nulla ma può fare molto”.

Forti dell’esperienza dell’anno scorso infatti (centinaia di follower in poche ore sulla pagina Facebook “Rifugio del cane Enpa Faenza”) i volontari Enpa hanno scelto l’hashtag #bastaanimalineicirchi per raccogliere sotto un unico slogan le tante voci di protesta. L’hashtag è quindi utilizzabile su Facebook e Twitter, ma anche per le foto su Instagram e Pinterest: basta inserire #bastaanimalineicirchi in post, tweet e didascalie.


Animali schiavi al circo: dov’è il divertimento?

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Sit in di fronte all’ingresso per quattro giorni, mobilitazione su Facebook e presenza martellante su tutti i media locali: sono queste le “armi” sfoderate da Enpa dal 25 al 28 aprile 2013 per contestare la presenza a Faenza del Circo Martini, spettacolo itinerante che ancora annovera tra le sue attrazioni decine di animali in cattività. “Armi” che hanno sicuramente ottimi frutti, tanto che lo staff del circo ha deciso di anticipare di una giornata la propria partenza verso altri lidi.

Ben 350 persone nei quattro giorni hanno dato vita al sit in di protesta in via Risorgimento, una mobilitazione pacifica, autorizzata dalla Questura e sostenuta da una pluralità di realtà cittadine, che ha garantito informazione e maggior consapevolezza a tutti in dieci diversi blitz di protesta organizzati davanti all’ingresso del circo all’inizio di ogni spettacolo.

Tantissime le voci in città che si sono levate contro l’utilizzo di animali al circo: forze politiche assolutamente trasversali tra loro hanno condannato pubblicamente questa prassi, mentre in rete il tam tam scatenato su Facebook e blog ha permesso di allertare molti sostenitori fuori città.

Enpa continua quindi a battersi perché sia vietato in tutta Italia l’utilizzo degli animali nei circhi: «Oltre che alle istituzioni  - spiega la presidente Maria Teresa Ravaioli – il nostro appello va ai genitori, affinché non portino i propri figli ad assistere a questi “spettacoli”: che messaggio educativo può dare a un bambino l’utilizzo di animali in schiavitù? Nel 2014 sono ancora queste le forme di “divertimento” che vogliamo proporre ai nostri figli?».

Il video 2014

La rassegna stampa 2014

Il video 2013

La rassegna stampa 2013

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