Rifugio del Cane Enpa Faenza
Seguici anche su Facebook
  • Home
    • Chi siamo
    • Fondazione Tobia
    • La sterilizzazione
    • Enpa in Italia
  • I nostri ospiti
    • Cani da adottare al Rifugio del cane
    • Cani da adottare canile Granarolo
    • CALIPPO
    • Storie
    • CIAO Corry La storia di Corry
    • Domande&Risposte
  • News e Attività
    • Il Mercatino di Natale
    • Il concorso nelle scuole
    • Campagna "anti botti"
    • Basta animali nei circhi
  • Notizie dal Mondo
    • Notizie da Faenza
    • Le buone azioni
  • Come aiutarci
    • Contatti
  • Newsletter
  • Storie
  • CIAO Corry La storia di Corry
  • CALIPPO

CALIPPO

10/2/2018

0 Comments

 
.Un "GRAZIE" non scontato che arriva dal cuore.La giornata organizzata per Calippo, il giusto rappresentante di tutti gli animali che soffrono, ha attivato tanto amore, oltre che l'attenzione che non ci aspettavamo.
GRAZIE a tutti i partecipanti, arrivati non solo da Faenza e dintorni, ma anche da fuori regione.
GRAZIE agli amici del Campo Volo di Faenza che ci hanno permesso di utilizzare il loro parcheggio e che si sono occupati delle auto dei nostri ospiti.
GRAZIE soprattutto ai nostri volontari senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Attivi ogni giorno, in ogni situazione, con il proprio lavoro e le loro emozioni sempre al massimo.
L' amore quando non ha limiti arriva ovunque e da chiunque.
Foto
                                              TU CHE DICI "SONO SOLO CANI"
.Tu che dici 'sono solo cani'
Tu che li allontani dai tuoi figli 
Tu che li insulti quando sporcano in giro 
(invece di prendertela con i padroni maleducati...)
Tu che t'infastidisci per il loro abbaiare 
(e tolleri rumori della città ben più assordanti...)
Tu che li consideri solo un mucchio di pulci 
Tu che vedendo le immagini dei loro soccorsi pensi:
'tanto per loro è solo un gioco'...
(ah se tuo figlio giocasse così 
invece di piangere per l'ultimo modello di Play Station...)
Loro s'accontentano di una pallina e qualche carezza 
Tu, fermati un attimo e rifletti:
In queste ore, grazie al loro fiuto, pelo, zampa, orecchio, occhi... sono l'unica salvezza per delle persone. 
RIFLETTI LA PROSSIMA VOLTE CHE LI INCONTRI 
E SMETTILA DI DIRE 'SONO SOLO BESTIE' 
perché allora la vera bestia saresti tu!
(di Pio Artesi)
Foto
Foto
Foto

L’uomo che ogni giorno nutre 80 cani randagi per le strade della Thailandia

Immagine
Da cinque anni percorre le strade di Chonburi, in Thailandia, e dà da mangiare a 80 cani abbandonati. Questo benefattore si chiama Michael Baines e ormai la sua è diventata quasi una missione di vita: i cani si fidano solo di lui e lo aspettano ogni giorno. È grazie a lui che riescono a sopravvivere in un paese che non si interessa di loro. 
Michael Baines è nato in Scozia e si è trasferito in Thailandia nel 2002. Nel paese asiatico lavora come general manager di un ristorante. Ogni giorno percorre le strade della città e fa 17 soste, su tre diversi itinerari. Uno la mattina, lungo il tragitto per andare al lavoro: fa 9 soste e nutre una trentina di cani. Poi un’altro dopo colazione, per altri 35 animali. Infine, ne nutre 6 nel retro del ristorante e altri 5 nel tragitto per tornare a casa. Le razioni prevedono cibo secco, riso bollito e pollo o maiale. Una volta al mese, aggiunge una polvere che previene i vermi e le zecche. Tutti i costi sono sostenuti da lui o grazie a donazioni private. Tutto è cominciato con una prima cagnolina, che lo ha cercato nel retro del suo ristorante. «L’ho guardata negli occhi e sembrava dirmi “aiutami, sono affamata”. Così ho visto quanto questi cani sono amichevoli e quanto soffrono», ha raccontato Baines. Oggi i cani che aiuta lo riconoscono dal rombo della macchina quando si avvicina. Alcuni sono molto affettuosi, altri continuano ad essere molto spaventati. «La sensazione più bella è quando puoi abbracciare uno di questi cani, che magari prima era diffidente perché aveva subito abusi». 



0 Comments

Buenos Aires, dopo 140 anni chiude lo zoo: «Prigionia animali degradante»

26/3/2016

 
Immagine
​Svolta storica nella capitale argentina. Dopo 140 anni di attività lo zoo di Buenos Aires ha annunciato che chiuderà nei prossimi mesi. la maggior parte dei 2.500 animali della struttura saranno liberati, per quanto è possibile per animali cresciuti prigionieri: verranno affidati a santuari e riserve naturali più adatte alle loro esigenze etologiche. «La situazione di cattività è degradante per gli animali, non è il modo per prendersi cura di loro», ha dichiarato il sindaco della città Horacio Rodríguez Larreta che ha spiegato che lo zoo sarà trasformato in un ecoparco.


Il nuovo ecoparco«Costruiremo un luogo dove i bambini possono imparare la sostenibilità e il rispetto per le altre specie - ha detto ancora il sindaco - E il modo in cui gli animali vivono qui non è sicuramente adatto per farlo. Speriamo che la nostra trasformazione costituisca un esempio anche per altri zoo». Il primo cittadino della capitale argentina ha quindi annunciato che nei prossimi mesi gli animali saranno quindi trasferiti. Solo quelli più anziani e malati rimarranno nella struttura ma in condizioni migliorate per loro. Poi ha spiegato che, a partire da agosto, lancerà a livello internazionale una specie di «brain storming» collettivo per raccogliere idee su come dovrebbe essere il nuovo ecoparco. Lo zoo era stato aperto a fine '800 nel centro cittadino ed è considerato un monumento storico.


shadow carousel

Cane cade nel lago ghiacciato, salvato dai pompieri

22/12/2013

 
Immagine
22 dicembre 2013 - Stati Uniti

Questione di pochi minuti e probabilmente un cane caduto in un laghetto ghiacciato, sarebbe morto assiderato. Salvataggio da brividi per una squadra dei vigili del fuoco che è intervenuta, aiutandosi con una tavola, per recuperare l'animale che era finito in mezzo alle acque gelide di un lago quasi completamente ghiacciato. E' successo negli Stati Uniti, che in questi giorni sono alle prese con una perturbazione particolarmente fredda. Il video, ripreso proprio dai pompieri con un telefonino, è poi finito su internet.

Guarda il video su corriere.it


In mezzo al traffico per salvare il cane: ha undici anni

11/12/2013

 
Immagine
10 dicembre 2013 - Brasile.

"Non occorre essere grandi per essere un grande eroe". Così l'edizione americana di Huffington Post , nella sezione "Good news",  ha commentato il gesto di Jean Fernandes, un ragazzino di 11 anni, di Itajai, nello stato brasiliano di Santa Catarina, che non ha esitato a gettarsi in mezzo al traffico per salvare il suo cagnolino, Mel.

L'animale era finito in mezzo alla strada dopo esser stato colpito da un automobilista di passaggio, che - manco a dirlo - non si è fermato. La sequenza degli avvenimenti è stata colta dalla fotografa Rafaela Martins e le foto sono state pubblicate lunedì sulla pagina Facebook dell'Anda (Agência de notìcias de direitos animais) , scatenando l'entusiasmo degli internauti. Il cane a quanto pare sta bene, ma è sotto osservazione. La madre di Jean, Rubia Liliana Rose, ha detto al sito BioBioChile che suo figlio ama gli animali e salva quelli che trova  abbandonati o maltrattati.

Acquistano granchi vivi per rimetterli in libertà

10/12/2013

 
Immagine
10 dicembre 2013 - Stati Uniti

Questa dolcissima foto, è stata scattata da Sarah Lowenstein in Colorado, USA. Stava passeggiando sul molo, quando si è imbattuta in questa famiglia buddista Vegana, che ha acquistato 81 granchi vivi dal mercato locale del pesce per salvarli. Hanno passato mezz'ora per rimetterli in libertà!Un esempio di compassione bellissimo!


    Buone azioni

    Belle storie ed esempi da seguire in ogni angolo del mondo

    Categorie

    All
    Buone Azioni Nel Mondo

Powered by Create your own unique website with customizable templates.