
Rimane in vigore anche per questo Capodanno 2013 l'ordinanza comunale faentina che vieta ogni utilizzo, nei luoghi aperti al pubblico, di qualsiasi materiale esplodente. Fuochi d'artificio e petardi rimangono quindi banditi dall'intero territorio faentino, affinché si evitino inutili rischi per la salute di persone e animali. Da anni infatti Enpa tiene alta l'attenzione su quanto il malcostume dei botti sia inutilmente pericoloso per gli animali. "Ogni anno - raccontano i volontari Enpa - il 1° gennaio troviamo cani smarriti, che vagano terrorizzati senza ritrovare la strada di casa. Anche molti gatti si nascondono impauriti, perché il loro udito li porta a percepire i boati in maniera amplificata, mentre gli uccelli, traumatizzati dal rumore durante il loro sonno notturno, si lanciano in voli di fuga improvvisati che spesso li portano a schiantarsi contro gli edifici".
Si stima infatti siano circa cinquemila gli animali che ogni anno perdono la vita a causa di petardi e fuochi dì artificio la notte di Capodanno. Purtroppo il panico causato dai botti spesso non è limitato al momento del rumore, ma si estende per periodi più o meno lunghi con situazioni di disagio fisico e psicologico che possono protrarsi per settimane. L'ordinanza si prefigge quindi di sradicare questa insulsa abitudine di fine anno, istituendo sanzioni da un minimo di 25 ad a un massimo di 500 euro, oltre all'eventuale denuncia all'autorità giudiziaria nel caso l'episodio assuma rilievo penale. "Ovviamente - commentano all'Enpa - è però la coscienza di ognuno di noi che deve cambiare: i botti sono inutili, costosi e rischiosi, e proprio non si capisce in che maniera aggiungano gioia ai festeggiamenti di Capodanno, anzi".
I CONSIGLI DEI VETERINARI
I veterinari consigliano quindi di tenere i propri animali domestici in luoghi riparati all'interno delle case (non in balcone o in giardino), dove il rumore sia attutito e non si percepiscano eventuali bagliori. Se l'animale dovesse rifugiarsi sotto ad un letto o un mobile in cerca di riparo, meglio non tentare di stanarlo:se ha scelto quel luogo è perché lo considera sicuro. Meglio non lasciare soli i nostri amici, mostrandosi sempre tranquilli e felici, per trasmettere che "non c'è nulla da temere". In casa il volume alto di radio e televisione può attenuare il rumore proveniente dai fuochi d'artificio. Durante le passeggiate nelle giornate del 31 dicembre e del 1 gennaio, poi, meglio evitare di liberare i cani dal guinzaglio, perché alcuni scoppi "fuori orario" potrebbero causare una fuga improvvisa. Infine - consiglio sempre valido - meglio mettere al nostro amico una medaglietta (che non sostituisce il microchip obbligatorio per legge) con i recapiti per essere contattati nel caso di smarrimento.
Si stima infatti siano circa cinquemila gli animali che ogni anno perdono la vita a causa di petardi e fuochi dì artificio la notte di Capodanno. Purtroppo il panico causato dai botti spesso non è limitato al momento del rumore, ma si estende per periodi più o meno lunghi con situazioni di disagio fisico e psicologico che possono protrarsi per settimane. L'ordinanza si prefigge quindi di sradicare questa insulsa abitudine di fine anno, istituendo sanzioni da un minimo di 25 ad a un massimo di 500 euro, oltre all'eventuale denuncia all'autorità giudiziaria nel caso l'episodio assuma rilievo penale. "Ovviamente - commentano all'Enpa - è però la coscienza di ognuno di noi che deve cambiare: i botti sono inutili, costosi e rischiosi, e proprio non si capisce in che maniera aggiungano gioia ai festeggiamenti di Capodanno, anzi".
I CONSIGLI DEI VETERINARI
I veterinari consigliano quindi di tenere i propri animali domestici in luoghi riparati all'interno delle case (non in balcone o in giardino), dove il rumore sia attutito e non si percepiscano eventuali bagliori. Se l'animale dovesse rifugiarsi sotto ad un letto o un mobile in cerca di riparo, meglio non tentare di stanarlo:se ha scelto quel luogo è perché lo considera sicuro. Meglio non lasciare soli i nostri amici, mostrandosi sempre tranquilli e felici, per trasmettere che "non c'è nulla da temere". In casa il volume alto di radio e televisione può attenuare il rumore proveniente dai fuochi d'artificio. Durante le passeggiate nelle giornate del 31 dicembre e del 1 gennaio, poi, meglio evitare di liberare i cani dal guinzaglio, perché alcuni scoppi "fuori orario" potrebbero causare una fuga improvvisa. Infine - consiglio sempre valido - meglio mettere al nostro amico una medaglietta (che non sostituisce il microchip obbligatorio per legge) con i recapiti per essere contattati nel caso di smarrimento.